Il whistleblower è il dipendente pubblico, così come definito dall’art. 54-bis comma 2 del D. Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, che segnala un illecito di interesse generale e non di interesse individuale al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza ovvero all’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) o denuncia all’Autorità giudiziaria ordinaria o contabile, di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto lavorativo.
Pertanto, il dipendente del Consorzio o il lavoratore/collaboratore delle imprese fornitrici di beni o servizi che realizzano opere in favore del Consorzio di Bonifica Sarno che voglia segnalare una condotta illecita al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) del Consorzio, potrà:
effettuare una segnalazione in forma scritta analogica – come da Linee guida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione-, la segnalazione deve essere inserita in due buste chiuse, includendo, nella prima, i dati identificativi del segnalante, unitamente ad un documento di identità, e, nella seconda, l’oggetto della segnalazione; entrambe le buste dovranno poi essere inserite in una terza busta riportando, all’esterno, la dicitura “riservata al Responsabile per la prevenzione della corruzione”
o , in alternativa
utilizzare il seguente sistema applicativo informatico di gestione delle segnalazioni;
La soluzione applicativa adottata dal Consorzio è conforme alle disposizioni ANAC in materia di whistleblowing. Le segnalazioni inviate al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) del Consorzio mediante la soluzione applicativa garantiscono la riservatezza del segnalante.
INVIA UNA SEGNALAZIONE
Per presentare la segnalazione/comunicazione e per effettuare le successive integrazioni deve essere utilizzato un unico canale.
L’utilizzo della piattaforma è il canale prioritario.
Non vanno presentate duplicazioni della stessa segnalazione.
Per ogni approfondimento si rinvia a:
- Schema di Linee guida in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza in ragione di un rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 54-bis, del d.lgs. 165/2001 (c.d. whistleblowing) (adottate dall’Autorità con Delibera n. 469 del 9 giugno 2021 – modificate con il Comunicato del Presidente dell’Autorità del 21 luglio 2021 Errata corrige)
- Regolamento per la gestione delle segnalazioni e per l’esercizio del potere sanzionatorio in materia di tutela degli autori di segnalazioni di illeciti o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro di cui all’art. 54 bis Decreto legislativo n. 165/2001. (Delibera n. 690 del 1.07.2020 – GU – Serie Generale n. 205 del 18 agosto 2020)
- Delibera ANAC 30 ottobre 2018 – “Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro di cui all’art. 54-bis del decreto legislativo n. 165/2001 (c.d. whistleblowing). (Delibera 1033). GU n. 269 del 19-11-2018
- Comunicato del Presidente del 6 febbraio 2018 “Segnalazioni di illeciti presentate dal dipendente pubblico (c.d. Whistleblower)”
- LEGGE 30 novembre 2017, n. 179 “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”
- Determinazione ANAC n. 6 del 28/04/2015 “Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)”