Continua senza sosta il controllo del territorio del Parco Regionale del fiume Sarno da parte del personale dell’Ente Parco e del Consorzio di Bonifica Comprensorio Sarno.
In questa occasione i controlli hanno interessato il territorio di Striano (NA) dove ignoti, dopo aver raccolto ed abbandonato rifiuti di varia tipologia tra cui anche cavi elettrici provati del rame a pochi metri dal fiume, li davano sistematicamente alle fiamme producendo un grave danno all’ambiente ed al Parco.
Purtroppo ancora una volta dobbiamo prendere atto che il territorio ed il fiume, non sono considerati come un bene comune ma, vengono sfruttati ed utilizzati come uno strumento per smaltire i rifiuti.
A questa assurda situazione si unisce in questo periodo anche lo smaltimento abusivo di fanghi ed acque di lavaggio delle industrie conserviere che incuranti di qualsiasi legge e tranquille dell’assenza di controlli, sversano e smaltiscono illegalmente i loro reflui nelle acque del fiume Sarno contribuendo in tal modo a distruggere ogni forma di vita in esso presente.
In merito a questo ennesimo controllo, è stata predisposta ed inviata all’Autorità Giudiziaria una nuova denuncia al fine di sottoporre a sequestro l’area ed avviare una adeguata bonifica.